START // Interoperabilità e BIM: come i dati migliorano la gestione delle infrastrutture

Sommario articolo

La combinazione di BIM e interoperabilità sta rivoluzionando il settore AEC. Il BIM utilizza modelli digitali tridimensionali per migliorare l'efficienza nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione, mentre l'interoperabilità facilita la collaborazione tra diversi sistemi. Giovani laureati possono beneficiare di master, corsi di specializzazione e certificazioni professionali in questi campi, con sbocchi lavorativi come BIM Manager, BIM Coordinator e BIM Specialist.

by 23 giugno 2024

Introduzione all'interoperabilità e BIM

La combinazione di Building Information Modeling (BIM) e interoperabilità rappresenta una rivoluzione nell'architettura, ingegneria e costruzione (AEC), influenzando notevolmente la gestione delle infrastrutture. Questa innovazione è particolarmente rilevante per i giovani laureati alla ricerca di opportunità di formazione post laurea nel settore AEC.

Cos'è il BIM?

Il BIM è una metodologia di lavoro basata su un modello digitale tridimensionale che contiene tutte le informazioni fisiche e funzionali di un edificio. Utilizzare questa tecnologia permette di migliorare l'efficienza nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione delle opere edilizie.

Vantaggi del BIM

Tra i principali vantaggi del BIM troviamo:

  • Ottimizzazione dei processi
  • Riduzione dei costi
  • Migliore collaborazione tra i vari attori del progetto
  • Accuratezza delle informazioni

Interoperabilità: Un concetto fondamentale

L'interoperabilità si riferisce alla capacità dei diversi sistemi e delle organizzazioni di lavorare insieme (inter-operare). È una componente critica per il BIM, poiché permette lo scambio di dati tra diverse piattaforme software, migliorando la collaborazione e l'efficienza.

Standard di interoperabilità

Gli standard più comuni per garantire l'interoperabilità includono:

  • IFC (Industry Foundation Classes)
  • COBie (Construction Operations Building Information Exchange)
  • LOD (Level of Development)

Opportunità di formazione per i giovani laureati

Per i giovani laureati, padroneggiare il BIM e comprendere l'interoperabilità offre numerose opportunità di carriera. Ecco alcune strade possibili:

Master e corsi di specializzazione

Esistono numerosi programmi di formazione post laurea progettati per approfondire le conoscenze nel campo BIM e dell'interoperabilità. Tra questi:

  • Master in BIM Management: Focus su gestione e coordinamento di progetti BIM complessi.
  • Corso di specializzazione in Interoperabilità: Approfondimento delle tecniche e degli standard.

Certificazioni professionali

Oltre ai master, diverse certificazioni possono migliorare il curriculum di un giovane laureato:

  • Autodesk Certified Professional: Certificazione che attesta le competenze nell'uso dei software Autodesk per BIM.
  • Certified Professional in BIM Management: Certificazione che attesta le competenze nella gestione di progetti BIM.

Sbocchi professionali e opportunità di carriera

Le competenze in BIM e interoperabilità sono richieste in diversi settori. Ecco alcune delle posizioni più rilevanti:

BIM Manager

Il BIM Manager è responsabile della gestione e del coordinamento delle informazioni BIM nel progetto, assicurando che tutti i dati siano accurati e aggiornati.

BIM Coordinator

Il BIM Coordinator lavora a stretto contatto con i diversi team per garantire che tutti utilizzino correttamente il modello BIM.

BIM Specialist

Il BIM Specialist è esperto nell'utilizzo di software BIM per creare e gestire i modelli digitali delle costruzioni.

Conclusioni

L'interoperabilità e il BIM rappresentano il futuro del settore AEC, offrendo significative opportunità di carriera per i giovani laureati. Investire in formazione e certificazioni in questi campi può aprire le porte a un'ampia gamma di possibilità professionali, migliorando l'efficienza, riducendo i costi e favorendo la collaborazione tra i vari attori del settore delle infrastrutture.

Sapienza - Università di Roma - Dipartimento di Chimica

Master in Metodologie Analitiche Forensi

Il Master universitario di II livello in “Metodologie Analitiche Forensi” è proposto dal Dip. di Chimica dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” in collaborazione con il RIS di Roma ed è rivolto a soggetti interessati a sviluppare una concreta professionalità nel campo delle Analisi Forensi.

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