START // Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti: Rischi e Misure di Sicurezza

Sommario articolo

L'articolo tratta delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, i loro rischi per la salute, e le misure di sicurezza da adottare. Viene inoltre discusso l'ambito formativo e le opportunità di carriera per i giovani laureati interessati a questo settore.

by 20 giugno 2024

Introduzione alle Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti

Le radiazioni sono fenomeni di natura fisica che comportano la propagazione di energia attraverso lo spazio. Dal punto di vista della sicurezza e della salute, le radiazioni possono essere divise in due categorie principali: radiazioni ionizzanti e radiazioni non ionizzanti. La distinzione tra queste due categorie è basata sulla quantità di energia trasportata dalle radiazioni e dalla loro capacità di ionizzare la materia con cui interagiscono.

Radiazioni Ionizzanti

Le radiazioni ionizzanti hanno energia sufficiente per rimuovere elettroni dagli atomi, creando ioni. Questo tipo di radiazione comprende:

  • Raggi X: Spesso utilizzati in ambito medico per immagini diagnostiche come radiografie e tomografie computerizzate (CT).
  • Raggi Gamma: Tipicamente emessi da materiali radioattivi e utilizzati sia in campo medico che industriale.
  • Particelle Alfa e Beta: Emesse durante il decadimento radioattivo di alcuni materiali.

Rischi delle Radiazioni Ionizzanti

L'esposizione a radiazioni ionizzanti può avere diversi effetti sulla salute, a seconda della dose e del tempo di esposizione:

  • Effetti acuti: Includono vomito, nausea, diarrea, e nei casi più gravi, sindrome da radiazione acuta.
  • Effetti cronici: Possono includere lo sviluppo di tumori e altre malattie croniche come leucemia e cataratta.

Misure di Sicurezza per le Radiazioni Ionizzanti

Per proteggersi dalle radiazioni ionizzanti, vengono adottate diverse strategie:

  • Tempo: Limitare il tempo di esposizione riduce il rischio di danno.
  • Distanza: Mantenere la maggiore distanza possibile dalla fonte di radiazione.
  • Schermatura: Utilizzare materiali come piombo o cemento per bloccare o ridurre le radiazioni.
  • Monitoraggio: Utilizzare dispositivi di misurazione come dosimetri per monitorare i livelli di esposizione.

Radiazioni Non Ionizzanti

Le radiazioni non ionizzanti hanno meno energia rispetto alle ionizzanti e non sono in grado di ionizzare gli atomi. Queste includono:

  • Radiazioni Ultravioletto (UV): Provengono dal sole e sono responsabili di effetti come le scottature solari.
  • Radiazioni a Microonde: Utilizzate in vari ambiti, dal riscaldamento dei cibi nelle microonde alle comunicazioni wireless.
  • Radiazioni Infrarosse (IR): Anche queste provengono principalmente dal sole e vengono utilizzate in numerosi dispositivi elettronici.
  • Onde Radio: Utilizzate per trasmettere segnali radiofonici e televisivi.

Rischi delle Radiazioni Non Ionizzanti

Anche se generalmente considerate meno pericolose delle radiazioni ionizzanti, le radiazioni non ionizzanti possono comunque comportare rischi per la salute:

  • Radiazioni UV: Possono causare danni alla pelle e agli occhi, tra cui scottature e aumentato rischio di cancro della pelle.
  • Radiazioni a Microonde: Un'eccessiva esposizione può causare riscaldamento dei tessuti e danni agli organi.
  • Radiazioni IR: Un'esposizione prolungata può causare danni agli occhi e alla pelle.

Misure di Sicurezza per le Radiazioni Non Ionizzanti

Analogamente alle radiazioni ionizzanti, esistono diverse misure di sicurezza per proteggersi dalle radiazioni non ionizzanti:

  • Protezione: Utilizzare creme solari, occhiali da sole e indumenti protettivi per difendersi dalle radiazioni UV.
  • Limitare l'esposizione: Ridurre il tempo di esposizione a sorgenti di radiazioni non ionizzanti, come microonde e dispositivi elettronici.
  • Schermature: Utilizzare barriere protettive appropriate per ridurre l'esposizione.

Opportunità di Formazione e Carriere nel Campo delle Radiazioni

Per i giovani laureati interessati a specializzarsi nel campo delle radiazioni, esistono molteplici opportunità di formazione e carriera. Alcuni percorsi formativi includono:

  • Laurea Magistrale in Fisica Medica: Questa specializzazione prepara i laureati a lavorare in ambito sanitario, collaborando con medici e radiologi per l'uso sicuro delle radiazioni in medicina.
  • Master in Radioprotezione: Focalizzato sulle tecnologie e le pratiche di sicurezza relative all'uso delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti.
  • Dottorato di Ricerca in Scienza dei Materiali o Fisica delle Radiazioni: Ideale per chi desidera una carriera accademica o nella ricerca avanzata.

Le possibili carriere comprendono:

  • Fisico Medico: Lavorare in ospedali o centri di radioterapia, occupandosi della calibrazione e della manutenzione delle apparecchiature mediche che utilizzano radiazioni.
  • Esperto in Radioprotezione: Lavorare per agenzie governative, aziende private o enti di ricerca, garantendo l'osservanza delle normative sulla sicurezza delle radiazioni.
  • Ricercatore: Lavorare in istituti di ricerca o università, studiando nuovi utilizzi e misure di sicurezza per le radiazioni.

Conclusioni

La comprensione delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti è fondamentale per garantire la sicurezza in numerosi ambiti, dall'industria alla medicina. I giovani laureati interessati a questo campo possono trovare numerosi percorsi di formazione e opportunità di carriera che non solo offrono un'occupazione stabile ma contribuiscono anche significativamente al progresso scientifico e alla sicurezza pubblica.

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