START // L'evoluzione del D.lgs.231/01: Impatti e responsabilità nella gestione aziendale

Sommario articolo

Il D.lgs.231/01 introduce responsabilità amministrativa per le aziende e richiede l'adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Questo ha rivoluzionato la governance e la gestione del rischio. Cresce la domanda di professionisti della compliance, offrendo nuove opportunità formative e di carriera ai giovani laureati.

by 30 maggio 2024

Introduzione al D.lgs.231/01

Il Decreto Legislativo 231 del 2001 rappresenta una pietra miliare nella legislazione italiana, introducendo un sistema di responsabilità amministrativa per le persone giuridiche, le società e le associazioni anche prive di personalità giuridica. Questo decreto ha avuto un impatto significativo sulla gestione aziendale e sulla cultura della compliance in Italia.

Origine e significato del D.lgs.231/01

Il D.lgs. 231/01 è stato introdotto per recepire le direttive europee e rispondere alle esigenze di contrasto ai fenomeni di criminalità economica. Il decreto prevede che le aziende possano essere sanzionate per reati commessi nel loro interesse o a loro vantaggio da parte di amministratori, dirigenti e dipendenti.

Citando l’articolo 5 del decreto: “L'ente è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio dalle persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell'ente o di una sua unità organizzativa dotata di autonomia finanziaria e funzionale”.

La struttura del Modello di Organizzazione e Gestione

Per evitare le sanzioni previste dal D.lgs.231/01, le aziende devono adottare un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOG). Questo modello deve essere adeguato a prevenire il rischio di commissione di reati e deve essere efficacemente attuato.

  • Mappatura dei rischi: Individuare i processi aziendali a rischio di commissione di reati.
  • Protocollo operativo: Definire procedure e controlli specifici per prevenire il verificarsi di reati.
  • Codice etico: Stabilire le linee guida etiche e comportamentali per i membri dell'azienda.
  • Organismo di Vigilanza (OdV): Nomina di un ente indipendente incaricato di vigilare sull'efficacia del modello.

Implicazioni del D.lgs.231/01 sulla gestione aziendale

Il decreto ha spinto le aziende a rivedere profondamente i propri sistemi di governance e controllo interno. La compliance 231 è divenuta un elemento fondamentale del corporate governance e della gestione del rischio.

Opportunità di formazione post laurea

La necessità di conformarsi al D.lgs.231/01 ha creato una crescente domanda di professionisti qualificati in ambito legale e di compliance. Per i giovani laureati, questo si traduce in numerose opportunità di formazione e di carriera nelle seguenti aree:

  • Master in Diritto Penale dell'Impresa: Approfondimento delle norme legali e penali applicabili alle imprese.
  • Certificazioni in Compliance e Risk Management: Titoli riconosciuti che attestano le competenze in materia di gestione del rischio aziendale.
  • Corso di Alta Formazione in Corporate Governance: Programmi specifici che mirano a formare esperti nella gestione etica e legale delle imprese.

Sbocchi professionali nel campo della compliance

Le opportunità di carriera per i giovani laureati con una formazione adeguata sono notevoli. Le aziende cercano continuamente esperti che possano sviluppare e mantenere modelli di organizzazione e gestione conformi.

Ruoli chiave per i professionisti della compliance

I principali ruoli per cui vi è una crescente domanda includono:

  • Compliance Officer: Responsabile della conformità alle normative aziendali e legislative.
  • Legal Advisor: Consulente legale specializzato nella prevenzione e gestione del rischio legale.
  • Internal Auditor: Professionista che valuta l'efficacia del sistema di controllo interno dell'azienda.
  • Member of the OdV: Parte dell'Organismo di Vigilanza incaricato di monitorare l'attuazione del MOG.

Conclusioni

Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha rivoluzionato la gestione aziendale in Italia, introducendo nuove responsabilità e misure di prevenzione dei reati. Per i giovani laureati, rappresenta un settore dinamico e ricco di opportunità formative e professionali. Investire nella propria formazione in questo ambito può aprire le porte a una carriera stimolante e remunerativa nel campo della compliance e del risk management.

Università di Pisa - Dipartimento di Filologia, letteratura e linguistica

Master in Comunicazione Professionale in Ambito Internazionale e Interculturale

Il Master intende formare professionisti della comunicazione con competenze avanzate per ambiti lavorativi internazionali. Si distingue per il suo profilo interdisciplinare e multilingue (italiano e lingue straniere tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco e portoghese.

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