START // Edifici a energia quasi zero (nZEB): approcci, soluzioni tecniche e casi di studio

Sommario articolo

Gli edifici a energia quasi zero (nZEB) sono una soluzione sostenibile per ridurre il consumo energetico e aumentare l'efficienza. Questo articolo esplora gli approcci e le tecniche per nZEB, incluse l'isolamento termico, la ventilazione meccanica controllata e l'uso di fonti rinnovabili. Sono trattati anche casi di studio come il Progetto CasaClima, l'Edge Building e BedZED. Inoltre, vengono presentate le opportunità di formazione e carriera nel settore degli nZEB.

by 20 maggio 2024

Gli edifici a energia quasi zero (nZEB) rappresentano una delle soluzioni più innovative e sostenibili nel panorama dell'edilizia moderna. Con l'obiettivo di ridurre drasticamente il consumo energetico e aumentare l'efficienza energetica, gli nZEB offrono non solo vantaggi ambientali, ma anche nuove opportunità professionali per i giovani laureati. In questo articolo esploreremo gli approcci, le soluzioni tecniche e i casi di studio relativi agli nZEB, fornendo una panoramica su come questa specializzazione possa diventare una carriera di successo.

Approcci agli Edifici a Energia Quasi Zero (nZEB)

Gli edifici a energia quasi zero si basano su alcuni principi fondamentali:

  • Efficienza energetica: Gli nZEB sono progettati per utilizzare meno energia per il riscaldamento, la ventilazione e l'illuminazione rispetto agli edifici tradizionali.
  • Utilizzo di fonti rinnovabili: L'energia rimanente viene coperta principalmente da fonti rinnovabili, come pannelli solari, turbine eoliche e geotermia.
  • Progettazione integrata: Durante la fase di progettazione, diversi professionisti (architetti, ingegneri, esperti energetici) collaborano per massimizzare l'efficienza energetica.

Questi approcci richiedono una conoscenza approfondita delle tecnologie emergenti e dei principi di sostenibilità, aprendo molte strade per la formazione post laurea.

Soluzioni Tecniche per nZEB

Realizzare un edificio a energia quasi zero implica l'adozione di varie tecniche avanzate. Tra queste:

Isolamento Termico

Uno degli aspetti cruciali degli nZEB è l'isolamento termico. Utilizzare materiali isolanti di alta qualità riduce la dispersione di calore, abbassando il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffrescamento.

Ventilazione Meccanica Controllata (VMC)

Una ventilazione efficiente è essenziale per garantire la qualità dell'aria interna. I sistemi di ventilazione meccanica controllata permettono di recuperare il calore dell'aria espulsa e reintrodurlo nell'edificio, minimizzando le perdite energetiche.

Fonti Energetiche Rinnovabili

L'uso di fonti energetiche rinnovabili è indispensabile per raggiungere l'obiettivo di energia quasi zero. Pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e sistemi geotermici sono tra le tecnologie più frequentemente utilizzate.

Sistemi di Automazione e Controllo

I sistemi di automazione e controllo consentono di monitorare e gestire il consumo energetico dell'edificio in tempo reale. Sensori e controller adattivi ottimizzano il funzionamento degli impianti, migliorando l'efficienza complessiva.

Casi di Studio

I casi di studio sono fondamentali per comprendere l'efficacia delle soluzioni adottate. Esamineremo alcuni esempi di edifici a energia quasi zero di successo.

Progetto CasaClima, Italia

Il Progetto CasaClima è un'iniziativa italiana che promuove la costruzione di edifici a basso impatto ambientale. Un esempio notevole è l'edificio residenziale situato a Bolzano, che utilizza isolamento termico ad alte prestazioni, sistemi di ventilazione meccanica e pannelli fotovoltaici per raggiungere l'obiettivo nZEB.

Edge Building, Amsterdam

L'Edge Building è considerato uno degli edifici più sostenibili al mondo. Situato ad Amsterdam, utilizza un mix di tecnologie come l'illuminazione intelligente, il riscaldamento geotermico e la ventilazione avanzata per ridurre il suo consumo energetico a livelli quasi nulli.

BedZED, Londra

Il Beddington Zero Energy Development (BedZED) è un ecovillaggio situato a Londra che rappresenta uno dei primi esempi di comunità a energia zero. Utilizza un approccio olistico alla sostenibilità, comprendendo non solo l'architettura a basso consumo energetico, ma anche iniziative per la riduzione delle emissioni di carbonio e la promozione di stili di vita sostenibili.

Opportunità di Formazione

La crescente richiesta di edifici a energia quasi zero offre numerose opportunità di formazione per giovani laureati interessati alle tematiche ambientali e alla sostenibilità nell'edilizia:

Master in Architettura Sostenibile

Un master in architettura sostenibile fornisce competenze avanzate su come progettare edifici ecologici e a basso consumo energetico. Questi corsi spesso includono moduli specifici sugli nZEB e permettono di acquisire conoscenze pratiche attraverso tirocinî e progetti di ricerca.

Master in Ingegneria Energetica

Un master in ingegneria energetica è ideale per chi desidera specializzarsi nella progettazione e gestione di sistemi energetici efficienti. Si concentra su tecnologie come gli impianti di energia rinnovabile, la gestione dell'energia e l'efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento.

Formazione Professionale Continua

Per i professionisti già operanti nel campo dell'edilizia, corsi di formazione professionale continua consentono di aggiornarsi sulle ultime normative e tecnologie relative agli nZEB. Questi corsi sono spesso accreditati da ordini professionali e consistono in workshop, seminari e moduli online.

Sbocchi Professionali

La specializzazione negli edifici a energia quasi zero offre numerosi sbocchi professionali:

  • Progettista di Edifici Sostenibili: Architetti e ingegneri specializzati in edifici sostenibili possono lavorare in studi di progettazione, società di edilizia o come consulenti indipendenti.
  • Energy Manager: Gli energy manager sono responsabili della gestione e ottimizzazione dei consumi energetici degli edifici, garantendo il raggiungimento degli obiettivi di efficienza energetica.
  • Consulente Energetico: I consulenti energetici forniscono analisi e consigli su come migliorare l'efficienza energetica degli edifici esistenti e di nuova costruzione.
  • Ricercatore: Chi è interessato alla ricerca può contribuire allo sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni per edifici a energia quasi zero, lavorando in università, istituti di ricerca o centri tecnologici.

Conclusione

In sintesi, gli edifici a energia quasi zero rappresentano non solo un passo avanti verso un futuro più sostenibile, ma anche una promettente opportunità di carriera per i giovani laureati. Con una domanda crescente di edifici efficienti e sostenibili, la formazione in questo settore può aprire la strada a numerosi sbocchi professionali. Investire in una specializzazione negli nZEB significa contribuire attivamente alla transizione energetica e alla lotta contro il cambiamento climatico, facendo al contempo carriera in un campo in continua evoluzione.

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