La crescente sensibilità verso il tema della sostenibilità e l’impatto ambientale ha visto negli ultimi anni un notevole interesse verso le certificazioni di sostenibilità ed efficienza energetica nell’ambito dell’edilizia. Tra queste, LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) e BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method) si pongono come leader mondiali, seguite da altre certificazioni emergenti. Questo articolo si propone di esplorare le differenze fra queste certificazioni, il valore aggiunto che possono offrire ai giovani laureati e come queste possono influenzare le opportunità di formazione, gli sbocchi professionali e le possibilità di carriera nel settore della green economy e dell’edilizia sostenibile.
LEED e BREEAM: Un confronto
Le certificazioni LEED e BREEAM rappresentano due standard internazionali per la valutazione della sostenibilità degli edifici. Entrambi i sistemi hanno l’obiettivo di migliorare le prestazioni ambientali degli edifici attraverso un approccio integrato che include l’efficienza energetica, l’uso di risorse, la qualità ambientale interna, l’impatto sul territorio e l’innovazione.
Tuttavia, esistono delle differenze sostanziali tra questi due sistemi:
- Origine e diffusione: LEED è stato creato negli Stati Uniti dall’U.S. Green Building Council, mentre BREEAM è nato nel Regno Unito dall’Building Research Establishment. Sebbene entrambi siano riconosciuti a livello internazionale, LEED è più diffuso nelle Americhe e BREEAM in Europa e Medio Oriente.
- Focus: LEED tende a concentrare maggiormente l’attenzione sull’efficienza energetica e sull’impatto ambientale globale, mentre BREEAM dà un peso considerevole agli aspetti legati alla qualità ambientale interna e al benessere degli occupanti.
- Metodologia di valutazione: Entrambi i sistemi utilizzano un sistema di punteggio, ma i criteri e il processo di valutazione variano, influenzando l’approccio alla progettazione e alla gestione degli edifici.
Il processo di certificazione costituisce un percorso di valore per i professionisti del settore, offrendo una guida alle pratiche migliori e un benchmark per la misurazione della performance ambientale degli edifici.
Opportunità di Formazione
Per i giovani laureati interessati al settore della green economy e dell’edilizia sostenibile, capire quale percorso di certificazione seguire è fondamentale. La conoscenza approfondita di queste certificazioni può non solo aumentare l’attrattività nel mercato del lavoro ma anche aprire porte a specializzazioni e carriere dedicate.
La formazione su LEED e BREEAM, come anche su altre certificazioni emergenti, è spesso offerta sotto forma di corsi di specializzazione, master e workshop, sia a livello nazionale che internazionale. Questi corsi tendono a coprire aspetti che vanno dall’introduzione alle pratiche di sostenibilità edilizia, alla gestione del progetto, fino alla preparazione per l’esame di certificazione.
Alcune opportunità specifiche includono:
- Programmi di formazione ufficiali offerti dagli enti di certificazione stessi, quali i programmi LEED Green Associate e LEED AP (Accredited Professional) o il BREEAM Associate e BREEAM Assessor.
- Master post-laurea in sostenibilità edilizia o ingegneria ambientale con focus su edilizia sostenibile e certificazioni.
- Workshops e seminari professionali dedicati ai criteri di sostenibilità e alle pratiche di progettazione green.
Questi programmi di formazione non solo permettono di acquisire le competenze tecniche necessarie per operare nel settore, ma anche di sviluppare una rete professionale e di accrescere la consapevolezza sulle ultime tendenze e innovazioni.
Sbocchi Professionali e Opportunità di Carriera
L’espansione della certificazione LEED, BREEAM e altre simili ha generato una crescita significativa del numero di professionisti che richiedono una conoscenza approfondita di queste pratiche di sostenibilità. Questo ha aperto una serie di sbocchi professionali nei vari ambiti dell’edilizia sostenibile, dall’architettura al design, dall’ingegneria alla consulenza ambientale, e oltre.
Con una specializzazione in una o più di queste certificazioni, i giovani laureati possono aspirare a ruoli quali:
- Consulente di sostenibilità edilizia
- Project manager per progetti green
- Assessore certificato LEED o BREEAM
- Specialista in ingegneria ambientale
- Responsabile della sostenibilità aziendale
Le certificazioni non solo qualificano i professionisti a ricoprire ruoli specifici ma contribuiscono anche alla loro reputazione e credibilità nel settore, aumentando significativamente le possibilità di carriera a livello globale.
Conclusione
In conclusione, l’attenzione verso l’edilizia sostenibile e le pratiche di green building non è mai stata così alta. Le certificazioni LEED, BREEAM e altre simili rappresentano non solo uno standard per valutare l’impatto ambientale degli edifici ma anche un importante strumento di formazione e sviluppo professionale per i giovani laureati che ambiscono a fare la differenza in questo settore. Scegliere un percorso formativo in questo ambito significa investire in un futuro sostenibile e in una carriera ricca di soddisfazioni e opportunità.