I master di secondo livello per laureati magistrali offerti dalle università italiane sono corsi postlaurea che rilasciano 60 crediti formativi e si rivolgono a ragazzi e ragazze, giovani professionisti, uomini e donne che vogliano completare la loro specializzazione.
Master e corsi postlaurea in scrittura per laureati triennali o magistrali: specializzazioni legate a giornalismo, comunicazione, produzione editoriale, scrittura creativa, traduzione, copywriting per ragazzi e ragazze appassionati di lettura, con ottima padronanza della grammatica, ricchi di fantasia e interessati magari al mestiere di scrivere. Scrittore, copywriter, traduttore, giornalista, esperto di comunicazione, correttore di bozze: alcune delle possibilità di carriera.
Questo master offre un percorso multidisciplinare che integra competenze umanistiche con quelle digitali, concentrato sull'Intelligenza Artificiale e sulle competenze trasversali. Il programma prevede lezioni teoriche, sessioni pratiche, progetti reali e un project work in azienda.
Questo master si concentra sull'approccio alle cure palliative e alla terapia del dolore per psicologi, offrendo un'opportunità di formazione approfondita nella gestione di pazienti in condizioni critiche.
Il Master si propone di: formare figure professionali nella progettazione, sviluppo formulativo, produzione e controllo di prodotti nutraceutici, fornire le competenze per la commercializzazione, l’adeguata informazione scientifica di operatori sanitari, e la corretta presentazione al pubblico
Il Master in Economia Aziendale e Management di II livello è disegnato per coloro che intendono investire su se stessi al fine di dare una svolta alla propria vita professionale, accelerando il proprio sviluppo in azienda.
Il Master affronta gli aspetti strategici, contabili, finanziari e giuridici della governance d’impresa, con l’obiettivo di formare esperti in grado di operare con efficacia nei ruoli sia gestionali sia di controllo delle diverse strutture economiche.
Il Master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali, intende allontanarsi il più possibile da un’idea accademica del museo, con il quale intende stabilire una stretta connessione realizzata sia dalla partecipazione di tante professionalità museali, quanto da specifici sopralluoghi.