I laureati triennali possono completare la loro specializzazione con un master di primo livello erogato da università pubbliche e private purchè vengano rilasciati 60 crediti formativi. Sono infatti definiti master di I livello quei corsi postlaurea rivolti a ragazzi, ragazze e giovani professionisti con laurea triennale.
Master e corsi in telecomunicazioni per laureati, esperti di marketing, comunicazione digitale e social media, professionisti in architettura dell'informazione, web designer, tecnici dei sistemi informativi. Programmi di specializzazione per ragazzi e ragazze interessati a carriera in telefonia, televisione, radio.
Un costo tra 5.000 € e 15.000 € è relativamente contenuto per laureati triennali e magistrali che vogliano diventare studenti di un master postlaurea. Spendere da qualche migliaio fino a quindicimila euro per un corso di perfezionamento è una spesa ragionevole.
Nel primo semestre si possono frequentare i master e corsi postlaurea con lezioni che iniziano il primo e il secondo trimestre dell'anno e cioè generalmente a gennaio o febbraio. Gli studenti, ragazzi o ragazze, frequentano questi percorsi dopo la laurea, triennale o magistrale
Questo master offre un programma formativo innovativo e interdisciplinare con durata di un anno accademico, focalizzato sulla fenotipizzazione morfologica dei modelli di malattie umane attraverso l'uso del topo come modello sperimentale.
Master in Alto Apprendistato, di durata biennale e rivolto a laureati/e, con assunzione dall’inizio del master da parte di aziende con sede operativa in Piemonte interessate ad accellerare la digitalizzazione e l'automazione dei processi.
Il Master è focalizzato sui temi della comunicazione aziendale, al fine di far acquisire agli studenti le competenze professionali necessarie per diventare efficaci responsabili della comunicazione sia in azienda che in agenzia.
Il Master universitario di I livello FareTV. Gestione, sviluppo, comunicazione, giunto alla seconda edizione, ha l’ambizioso obiettivo di formare professionisti da inserire nella “macchina” dell’industria televisiva.