La laurea magistrale percorso formativo per laureati triennali o per chi ha conseguito un master di primo livello. Si tratta di un programma scelto da ragazzi e ragazze ma anche uomini, donne e giovani professionisti purchè già in possesso di una laurea triennale. Dura di norma di 2 anni accademici.
Gli allievi dei master in pubbliche relazioni sono laureati triennali o magistrali e giovani professionisti che possono trovare occupazione presso enti pubblici e privati, istituzioni, fondazioni, associazioni, partiti, agenzie. Le figure professionali formate comprendono pr, curatore di eventi, mostre o musei, esperto di politica e di relazioni internazionali, relatore pubblico, comunicatore, spin doctor.
A Milano troviamo molte Università che offrono master post laurea in ogni disciplina. Sono presenti anche numerose business school. Tra i master realizzati segnaliamo quelli in discipline economiche, giuridiche, in comunicazione, nel marketing oltre alla moda e al design. Non mancano eccellenti master in risorse umane. Le prospettive occupazioneli dei giovani laureati che frequentano master a Milano sono ottime.
Questo master risponde all’esigenza di formare professionisti capaci di muoversi negli ambiti del management, della gestione delle risorse umane e della comunicazione in aziende, organizzazioni, enti privati e pubblici.
Questo master forma professionisti in grado di comprendere, analizzare, pianificare e realizzare azioni e processi comunicativi complessi al servizio delle imprese specializzate nella produzione e vendita di prodotti e servizi, delle imprese di comunicazione, delle istituzioni pubbliche e private.
Diventa un professionista HR 4.0 con il Master in Risorse Umane tra Innovazione e Intelligenza Artificiale; 2 mesi di didattica e subito 6 mesi di stage per conseguire Diploma Master CEPAS, Qualifica HR Specialist e 10 Titoli qualificati così da agevolare il tuo ingresso nel mondo del lavoro.
Il Biennio in Visual Communication di IED Milano, erogato in lingua inglese, forma i nuovi Designer della Comunicazione, che dovranno essere sempre più visionari e capaci di impiegare la tecnologia senza subirne le accelerazioni, ma anzi contribuendo a comprenderle e guidarle.