I corsi di alta formazione offrono programmi didattici in grado di fornire una preparazione mirata e specifica pur non essendo dei master universitari o corsi postlaurea. Sono percorsi indirizzati a laureati, ragazzi e ragazze diplomati e disoccupati ma anche giovani professionsti che ambiscano a una crescita professionale e vogliano puntare su nuove conoscenze e specializzazioni.
Gli studenti di questi master e corsi in cooperazione sono laureati triennali o magistrali in conomia, giurisprudenza, psicologia, sociologia e giovani professionisti. Programmi di specializzazione per un percorso di carriera come esperti in diritti umani, intervento umanitario, progettazione e sviluppo, manager di enti no profit, mediatori interculturali, promotori di pace.
Master full time o a tempo pieno richiedono agli allievi un impegno per l'intera giornata durante tutta la durata del corso. Si tratta di programmi postlaurea rivolti a laureati triennali o magistrali, studenti, uomini e donne che devono riuscire a ottimizzare i loro tempi visto che le lezioni a tempo pieno lasciano infatti poco tempo per lo studio individuale
Master e corsi postlaurea di durata compresa tra i quattro e i sei mesi aiutano i laureati a completare la propria specializzazione e a inserirsi nel mondo con successo del lavoro. Sono programmi per ragazzi e ragazze, uomini e donne che dopo la laurea triennale o magistrale vogliano spendere ancora alcuni mesi per la propria formazione.
Il Diploma e Master Universitario in Alti Studi Europei (DASE) è un percorso formativo di eccellenza, multilingue e interdisciplinare, sulle Istituzioni, il diritto, l’economia e le principali politiche dell’Unione Europea.
Il corso di studio di 2 anni, orientato alla pratica e transdisciplinare, è un quadro educativo per i progettisti che mirano a contribuire a futuri più sostenibili, resilienti, solidali e giusti, sia a livello locale che trans-locale.
The Master’s ambition and goal is to train not only skilled professionals with multidisciplinary competences for the challenging scenarios we are facing today, but most of all, “Citizens of the World” with a vision and a commitment to create bridges across cultures for dialogue and peace building.