Laureati triennali o magistrali, artisti, appassionati di cultura, storia, musica, design scelgono di diventare allievi di un master postlaurea in arte per acquisire una specializzazione in ambito artistico, storico, culturale e diventare curatori museali, manager dell'arte e di eventi, conservatori e restauratori di beni storico-artistici presso enti, fondazioni, accademie.
La Lombardia offre una eccellente e varia offerta formativa di master post-laurea. Sono moltissimi i giovani laureati (anche stranieri) che giungono i Lombardia per frequentare un master in vari ambiti come quello economico, del marketing, della finanza, della Moda, del fashion design, dell'arte e della comunicazione.
Con il termine formula mista si intendono i master e corsi postlaurea per laureati triennali e magistrali in cui le lezioni alternano fasi di aula con didattica frontale a fasi di studio individuale a distanza, in distance learning attraverso piattaforme di e-learning fruibili dal proprio pc a casa.
Master postlaurea aventi durata superiore ai 18 mesi comprendono corsi di alta formazione per laureati triennali o magistrali e giovani professionisti futuri manager o ricercatori disposti quindi a spendere oltre un anno e mezzo - in alcuni casi sino a due anni - per una ulteriore specializzazione.
Il Master di I livello Management e Digital Transformation (MADIM) è un programma per chi voglia specializzarsi nell’ambito del Management, acquisendo le competenze necessarie per gestire le sfide che la digital transformation pone a modelli di business, processi organizzativi, prodotti e servizi.
Il master forma le figure professionali dell’Exhibition e dell’Event Manager. Professionisti che gestiscono il sofisticato processo di ideazione, progettazione e organizzazione di eventi, individuali e collettivi, con particolare riguardo a progetti strutturati e complessi.
Il Master universitario di I livello FareTV. Gestione, sviluppo, comunicazione, giunto alla seconda edizione, ha l’ambizioso obiettivo di formare professionisti da inserire nella “macchina” dell’industria televisiva.